Prevenire e curare l'artrite con la dieta antinfiammatoria

L’artrite è una malattia che interessa le articolazioni e che causa forti dolori: nella fase acuta il dolore vivo è anche accompagnato da febbre. Fra i vari sintomi che caratterizzano l’artrite i più comuni sono il calore, la tumefazione, la rigidità, l’arrossamento e, appunto, il dolore (quest’ultimo è il denominatore comune delle diverse tipologie di artrite che esistono).


Fino a qualche tempo fa si tendeva a fare una distinzione tra artrosi, processo in prevalenza degenerativo e progressivo,  e artrite che è un'infiammazione determinata da diverse cause. Però i confini sembrano meno definiti  tanto che si preferisce parlare di osteoartrite: l'artrosi in sostanza viene ritenuta una forma di artrite cronica.
Per l’artrite si può trarre beneficio se si mette in pratica il metodo Kousmine “alla lettera”, così come esplicitato nel mio libro "Cucina vegana e metodo Kousmine", ricorrendo dunque ad un'alimentazione antinfiammatoria che comprende l’utilizzo di frutta e molta verdura, di cibi “vivi” e di acidi grassi polinsaturi (come quelli presenti nell’olio di lino). Bisogna mantenere questo stile di vita nel tempo.  Ma ecco intanto qualche cibo da evitare e qualche cibo da inserire se si è affetti da questa patologia:

Evitare: 
  • pomodori
  • patate
  • melanzane
  • peperoni
  • grassi trans, olio cotto e grassi saturi (derivati dalla carne)
  • latticini
Per almeno 2 mesi limitare il glutine e preferire cereali o pseudocereali senza glutine in chicco: sorgo, riso integrale, miglio, teff, quinoa, grano saraceno, amaranto. 



Consumare:
  • ananas
  • zenzero fresco
  • curcuma
  • olio di lino (quest'ultimo nella dose di 2 cucchiaini al giorno, da inserire nella crema Budwig: per approfondire, cliccare qui).

 
Due volte l'anno è bene eseguire un semi-digiuno, secondo le raccomandazioni che ho scritto in questo articolo: "Il digiuno" del metodo Kousmine.
Ci sono infatti ormai numerosi studi che associano la dieta "mima-digiuno" ad una riduzione dell'infiammazione intestinale, quindi al miglioramento e talvolta anche all'inversione delle patologie che ne sono correlate.

Cliccare qui per avere il libro con lo sconto

Cliccare qui per avere il libro con lo sconto




Commenti

  1. Salve dssa.. quindi i cereali nella Crema Budwig son sempre crudi? Anche il riso?
    Trovare l’olio di lino conservato in maniera ideona è veramente difficile? Lei conosce magari qualche sito dove poter acquistare dove seguono le giuste modalità ?
    Grazie di cuore
    Buona giornata :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Mara, i cereali nella crema Budwig devono essere crudi. Il più semplice da mettere (che non necessita macinazione) è il grano saraceno, pseudocereale che può essere facilmante masticato. Per gli altri (compreso il riso integrale), bisogna macinarli con un macinino da caffè (oppure farli germogliare). L'olio di lino ormai si trova facilmente: sull'etichetta è riportata la dicitura "da frigo", ovvero che mantiene la catena del freddo dal produttore al negozio e nel punto vendita si trova nel frigo (attenzione che a volte in frigorifero si possono trovare alcuni tipi di olio di lino che però non garantiscono la catena del freddo, basta quindi leggere l'etichetta). Più che sito, bisogna rivolgersi a farmacie/erboristerie/negozi del naturale di fiducia. Come ho detto, oggi è più semplice trovare qiesti prodotti... Buona giornata!

      Elimina
  2. Grazie 😊 Crema Budwig provata e mi è piaciuta tantissimo!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Se ti è piaciuto, lascia un commento

Post più popolari