Una ricerca conferma la connessione intestino-cervello nell'autismo


Le persone con autismo spesso soffrono di problemi intestinali, ma nessuno ha saputo dire il perché. I ricercatori hanno ora scoperto che le stesse mutazioni genetiche - riscontrate sia nel cervello che nell'intestino - potrebbero essere la causa. 



La scoperta conferma il legame intestino-sistema nervoso nell'autismo, aprendo una nuova direzione nella ricerca di potenziali trattamenti che potrebbero alleviare i problemi comportamentali associati all'autismo mirando all'intestino.
Elisa Hill-Yardin, capo ricercatore associato, della RMIT University, ha detto che gli scienziati che hanno cercato di capire l'autismo hanno a lungo osservato nel cervello, ma i collegamenti con il sistema nervoso intestinale sono stati esplorati solo recentemente.
"Sappiamo che il cervello e l'intestino condividono molti degli stessi neuroni e ora per la prima volta abbiamo confermato che condividono anche le mutazioni genetiche legate all'autismo", ha detto Hill-Yardin.
"Fino al 90% delle persone con autismo soffrono di problemi intestinali, che possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana per loro e le loro famiglie. I nostri risultati suggeriscono che questi problemi gastrointestinali possono derivare dalle stesse mutazioni nei geni responsabili dei problemi cerebrali e comportamentali nell'autismo.
È un modo completamente nuovo di pensarci - per medici, famiglie e ricercatori - e allarga i nostri orizzonti nella ricerca di trattamenti volti a migliorare la qualità della vita per le persone con autismo".


Il gene dell'autismo e il legame intestino-cervello
Lo studio rivela una mutazione del gene che influenza la comunicazione neuronale nel cervello, ed è stato il primo ad essere stato identificato come causa di autismo, e che inoltre causa disfunzione nell'intestino.
Questa mutazione influenza la comunicazione alterando il "velcro" tra i neuroni che li tiene in stretto contatto.
Il team ha riscontrato che questa mutazione influisce su:
  • contrazioni intestinali
  • il numero di neuroni nell'intestino tenue
  • la velocità con cui il cibo si muove attraverso l'intestino tenue
  • le risposte a un neurotrasmettitore critico importante nell'autismo
"Il collegamento che abbiamo confermato suggerisce un meccanismo più ampio, che indica che le mutazioni che influenzano le connessioni tra i neuroni potrebbero essere dietro i problemi intestinali in molti pazienti".



Nuovi orizzonti di ricerca sull'asse dell'intestino
Hill-Yardin, un collega di ARC Future Fellow e Senior Research Fellow della School of Health e Scienze biomediche presso il RMIT, ha affermato che il lavoro identifica un nuovo obiettivo per lo sviluppo di terapie specificamente progettate per funzionare sui neurotrasmettitori nell'intestino.
"Abbiamo anche identificato che è necessario capire meglio come gli attuali farmaci per l'autismo che colpiscono i neurotrasmettitori nel cervello stanno influenzando l'intestino", ha detto. "Un altro promettente percorso per la ricerca futura è lo studio di come le mutazioni genetiche nel sistema nervoso si relazionano con i microbi nell'intestino. Sappiamo che questi microbi interagiscono con il cervello attraverso l'asse dell'intestino cervello, quindi si potrebbero modificare migliorando l'umore e il comportamento? Anche se questo non invertirà la mutazione genetica, potremmo essere in grado di attenuarne gli effetti e fare davvero la differenza nella qualità della vita per le persone con autismo e le loro famiglie".



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