C'è un link tra l'invecchiamento cellulare e l'inquinamento?
I ricercatori hanno collegato alcuni inquinanti ambientali a malattie, una durata di vita ridotta e segni di invecchiamento precoce, come rughe e macchie senili. Ma l'invecchiamento accelerato può essere rilevato a livello cellulare in persone sane esposte a sostanze inquinanti?
Uno studio per comprendere questo collegamento è stato effettuato dai ricercatori della rivista ACS Environmental Science & Technology.
Alcuni inquinanti ambientali causano ai mitocondri - le centrali elettriche delle cellule - il rilascio di una maggiore quantità di specie reattive dell'ossigeno, che possono danneggiare il DNA in questi organelli e portare all'infiammazione. I telomeri, i "tappi" proteici del DNA sulle estremità dei cromosomi che consentono loro di continuare a dividersi, sono anche sensibili allo stress ambientale. I telomeri più corti sono un segno distintivo dell'invecchiamento, mentre i telomeri anormalmente lunghi sono spesso stati visti nelle cellule tumorali. Michelle Plusquin della Hasselt University e colleghi si sono chiesti se i singoli inquinanti, o le loro combinazioni, potrebbero influenzare il contenuto del DNA mitocondriale o la lunghezza dei telomeri nelle persone.
Per scoprirlo, i ricercatori hanno analizzato vari inquinanti nei campioni di sangue e di urina di 175 adulti (di età compresa tra i 50 e i 65 anni) iscritti nello studio fiammingo sull'ambiente e la salute. Il team ha determinato il contenuto di DNA mitocondriale e la lunghezza dei telomeri dalle cellule del sangue dei partecipanti. I ricercatori hanno utilizzato modelli appropriati (Multipollutant) per studiare simultaneamente tutti gli inquinanti, un nuovo approccio nelle scienze ambientali. Hanno scoperto che le persone con livelli più elevati di rame urinario e acido perfluoroesan-solfonico sierico avevano ridotto il contenuto di DNA mitocondriale, mentre livelli di acido urico perfluroottano sierico più elevati erano collegati a telomeri più corti. Ma alcuni inquinanti erano associati a un contenuto di DNA mitocondriale superiore o a telomeri più lunghi.
La ricerca ha dato dunque per il momento esiti contrastanti, ma i risultati suggeriscono che gli inquinanti potrebbero avere un impatto sui segni molecolari dell'invecchiamento, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il meccanismo e gli effetti biologici, dicono i ricercatori.
Fonte: ACS
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