Una dieta limitata nel tempo può impedire la crescita del tumore

 
I ricercatori hanno già identificato l'obesità come un fattore di rischio per il cancro, quindi alcuni medici raccomandano di ridurre l'apporto calorico per aiutare a prevenire i tumori. Tuttavia, un nuovo studio ora rileva che per la prevenzione può essere più rilevante non tanto quante calorie si consumano quanto il momento in cui si consumano i pasti.
Ricerche recenti hanno evidenziato il legame tra l'obesità e un aumentato rischio di sviluppare determinati tipi di cancro.





L'aumento del rischio di cancro al seno è particolarmente elevato nelle donne in sovrappeso e in menopausa. Per questo motivo, i medici possono consigliare alcune donne ad adottare varie strategie per perdere peso in modo da prevenire lo sviluppo di tumori. Ora, un nuovo studio suggerisce che piuttosto che modificare ciò che mangia per prevenire la crescita del tumore, una persona può trarre beneficio dal semplice tempismo dei pasti.
"Migliorare la salute metabolica delle donne in postmenopausa con obesità può mitigare il  rischio di cancro al seno", spiega Manasi Das, Ph.D., ricercatore capo dello studio presso l'Università della California a San Diego.





Das e colleghi hanno scoperto che il consumo limitato nel tempo potrebbe aiutare ad arrestare la crescita del tumore. Inoltre, hanno scoperto alcuni meccanismi che potrebbero spiegare il legame tra obesità e cancro. I ricercatori presenteranno le loro scoperte sabato a ENDO 2019, l'incontro annuale della Endocrine Society, che si terrà a New Orleans, Los Angeles.






Restrizione del tempo vs restrizione calorica
Il consumo limitato nel tempo richiede a una persona di consumare tutti i pasti giornalieri in una determinata finestra di tempo ogni giorno (esempio mangiare solo dalle 8 alle 18). Questo approccio, suggeriscono i ricercatori, potrebbe avere un effetto più positivo sulla salute metabolica rispetto alla semplice restrizione calorica.
"Il consumo limitato nel tempo può avere più successo della restrizione calorica nel controllo degli effetti negativi dell'obesità, a causa della fame e dell'irritabilità che rende più difficile attenersi alle restrizioni caloriche a lungo termine", osserva Das.

 



Una strategia di prevenzione economica ed efficace?
Secondo Das, "I risultati suggeriscono che l'effetto antitumorale del mangiare limitato nel tempo è almeno in parte dovuto alla diminuzione dei livelli di insulina, suggerendo che questo intervento può essere efficace nella prevenzione e nella terapia del cancro al seno."
Il ricercatore principale ritiene che le scoperte attuali possano, in futuro, aprire la strada a migliori strategie di prevenzione per le persone a rischio di cancro.
"Esplorare la capacità del mangiare limitato nel tempo per prevenire il cancro al seno potrebbe fornire una strategia economica ma efficace per prevenire l'impatto del cancro su una vasta gamma di pazienti e rappresenta un avanzamento rivoluzionario nella ricerca sul cancro al seno." -Manasi Das


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