Prepariamoci... al Natale!

 
Siamo a dicembre, un mese ricco di impegni e preparativi in vista delle festività, ma che è anche il mese delle abbuffate e delle mangiate inconsapevoli. Ormai sono anni che ho notato una tendenza al peggioramento di sintomatologie varie, una volta finite le feste. Un esempio?  Ho visto un aumento di  mal di schiena, sciatalgie, fino al cosiddetto “colpo della strega”.   E cosa c’entrano, direte voi, questi sintomi nevralgici con quello che mangiamo? Se la problematica non è dovuta a traumi, o a malattie importanti, la correlazione può essere dovuta proprio all’infiammazione presente nell’intestino. L’abuso di cibi proinfiammatori, come i dolci, la carne, le farine raffinate, o anche l’alcool, possono favorire l’infiammazione intestinale, che da qui si può propagare alle zone limitrofe. Se arriviamo ad infiammare anche il prezioso muscolo Psoas (detto anche ileopsoas), il quale, in parole semplici, collega le gambe alla colonna vertebrale, ecco dunque che un’infiammazione a questo livello può creare delle repentine  asimmetrie posturali, che si traducono in dolore localizzato proprio nella parte bassa della schiena.



Invece, chi soffre di reflusso gastroesofageo, può provare una fitta che si irradia nella parte posteriore alta, facendo sembrare il dolore provenire proprio da qui. Ci sono poi altre problematiche correlabili all’insensatezza delle abbuffate natalizie.
Come fare, dunque? Intanto prepariamoci da subito, con una serie di accortezze da mettere in atto molto prima che arrivi il 25 dicembre. Ecco qui qualche suggerimento: 


Cominciate un’opera di disintossicazione già prima del giorno di Natale: non cedete a tutte le tentazioni perché “tanto dopo le feste mi metto a dieta”. Siate sobri, iniziando a indirizzarvi verso scelte consapevoli;





Iniziate sempre i pasti con un’abbondante insalata mista cruda. Prendetelo come abitudine già da subito, così sarà facile farlo anche il giorno del “fatidico” pranzo;



 


Leggete le etichette di quello che comprate (o che vi regalano): imparate a capire cosa state introducendo nel vostro corpo. Se ci sono delle “sigle” non ben identificate, fate immediata ricerca in internet e decidete poi se avete voglia di inquinare il vostro corpo con quegli additivi oppure no;





Iniziate ad assaporare alimenti alternativi, “vivi”, cereali come il farro, l’orzo, l’avena, il miglio o il riso integrale, per citarne alcuni. Usateli al posto della pasta: per abituarvi ai nuovi sapori, potete iniziare ad introdurli gradualmente, 1 o 2 volte la settimana, per poi aumentarli una volta che apprezzerete pienamente questi gusti;






 Se avete “fatto bagordi” il giorno di Natale, iniziate subito, dal giorno dopo a disintossicarvi,
programmando una giornata di “tutto crudo” in cui consumerete solo frutta e verdura cruda di stagione. A questa seguiranno giornate detox, in cui potete dirigervi verso cereali e legumi, evitando tutto il raffinato ed abbondando con vegetali e frutta fresche;


Una buona bevanda calda da prendere dopo il pranzo di Natale: fate bollire per 3 minuti la scorza di un limone biologico insieme a 2 fettine di zenzero fresco. Fate riposare per 15 minuti e sorseggiate dopo il pasto.
...e buone feste a tutti!

http://www.tecnichenuove.com/libri/50-sfumature-di-budwig.html?acc=6512bd43d9caa6e02c990b0a82652dca


http://www.tecnichenuove.com/libri/cucina-vegana-e-metodo-kousmine.html?acc=6512bd43d9caa6e02c990b0a82652dca





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