Potremmo aver sbagliato su come il cervello destro e sinistro controllano i diversi lati del corpo

Di solito ci viene detto che il lato sinistro del cervello controlla il lato destro del corpo, e viceversa, ma una nuova ricerca mostra che c'è molto di più.
Per decenni, gli scienziati hanno cercato prove sia negli animali che nell'uomo che dimostrassero  che non è solo l'emisfero cerebrale controlaterale (lato opposto) che svolge un ruolo nel movimento del corpo, ma anche l'emisfero omolaterale (stesso lato).
Allo stato attuale, tuttavia, la misura in cui l'emisfero cerebrale ipsilaterale aiuta a regolare il movimento degli arti e delle dita sullo stesso lato condiviso del corpo non è mai stato ben compreso. Ora i ricercatori hanno aperto nuovi orizzonti nell'individuare la relazione tra attività corticale e movimento ipsilaterale.




Per la prima volta, i ricercatori della Washington University di St. Louis hanno dimostrato che la cinematica del movimento del braccio 3D - che include velocità e posizione degli arti - può essere decodificata da segnali elettrocorticografici (ECoG) ipsilaterali all'arto mobile.
"Questi risultati chiariscono la nostra comprensione del fatto che l'emisfero ipsilaterale contribuisce in modo solido all'esecuzione motoria e sostiene che l'informazione di movimenti complessi è più biesfericamente rappresentata negli umani di quanto non fosse stato precedentemente compreso", scrivono gli autori nel loro articolo.
Prima d'ora, la prova della cinematica del movimento decodificata dall'emisfero ipsilaterale era relativamente limitata.
Per approfondire, il ricercatore e neuroscienziato Eric C. Leuthardt ha reclutato quattro pazienti con epilessia (tre maschi e una femmina) sottoposti a una procedura ECoG separata per individuare la fonte della loro condizione.
Impiantando elettrodi nel loro cervello ECoG - che potevano registrare la loro attività neurale sia nell'emisfero destro che sinistro - Leuthardt voleva misurare l'attività controlaterale e ipsilaterale mentre i partecipanti muovevano le braccia in un esercizio tridimensionale.
Utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico per decodificare i segnali neurali, i ricercatori hanno scoperto che la cinematica del movimento è distribuita bilateralmente attraverso gli emisferi corticali, con la prova che il braccio ipsilaterale raggiunge la decodifica con accuratezza comparabile a quella controlaterale.




I ricercatori dicono che questo non significa necessariamente che l'emisfero ipsilaterale sia la causa principale del movimento fisico negli arti più vicini ad esso, ma il fatto che così tante informazioni siano analizzate dall'emisfero ipsilaterale è di per sé significativo.
Ovviamente, dobbiamo tenere sotto controllo le nostre aspettative, perché l'attuale studio ha coinvolto solo quattro pazienti (con epilessia intrattabile), e c'è molta più ricerca da fare prima di capire cosa sta succedendo esattamente qui tra entrambi i lati del cervello (e il corpo).

Fonte: Science Alert

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