Un piatto invernale: crostini di cavolo nero


Fin dall'antichità sono state apprezzate le caratteristiche della famiglia delle Cruciferae, cui appartiene il cavolo nero, sia come piante alimentari che come piante medicinali. Ippocrate, padre della medicina, le prescriveva per coliche e dissenteria. Le proprietà dei cavoli sono molteplici: aiutano a rinforzare le difese immunitarie, sono potenti rimineralizzanti  ed efficaci diuretici. Per la loro essenza solforata, sono un buon rimedio per le malattie dell'apparato respiratorio. Il succo dà ottimi risultati in caso di ulcera gastrica, grazie alla presenza di una sostanza, il gefarnato, in grado di  rinforzare la parete dello stomaco. Infine, non bisogna dimenticare le proprietà antitumorali di questi preziosi ortaggi.
Ma veniamo alla ricetta di oggi: crostini di cavolo nero, varietà, questa, che fa parte dei "cavoli senza testa", tipica della Toscana e delle regioni meridionali.
Ingredienti
10 foglie di cavolo nero, 4 fette pane di farro (cliccando su questo link trovi la ricetta per il pane: http://www.psicoalimentazione.it/node/37), 2 spicchi di aglio, olio extravergine d'oliva, sale marino integrale (peperoncino tritato opzionale)

Procedimento
Mettere poca acqua (con un pizzico di sale) nella pentola e adagiare sulla pentola stessa il cestino per la cottura al vapore. Dopo aver lavato le foglie di cavolo nero, inserirle nel cestino, coprirlo con un coperchio e lasciar cuocere per 20 minuti. Quindi prendere le fette di pane, tagliarle a metà e strofinarvi sopra l'aglio (come per fare la bruschetta). Adagiare le fette nel piatto e con un cucchiaio mettervi sopra il brodo di cottura (l'acqua presente nella pentola avrà in sé preziosi minerali). Infine tagliare il cavolo a pezzetti, porlo sulle fette, condire con olio e un pizzico di sale. Se piace, è possibile metterci sopra un po' di peperoncino tritato.

Buon appetito! :)

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