Conservanti nei cosmetici

Ecco qui alcuni dei conservanti che troviamo nei nostri cosmetici:

Il metilparabene è ampiamente utilizzato come conservante alimentare (sigla E218) e antimicotico nei cosmetici, nei prodotti farmaceutici ed in quelli per l’igiene personale. Molte sono le preoccupazioni sulla sua tossicità, in quanto viene assorbito attraverso il tratto gastrointestinale e la pelle. Accanto a tutta una lista di probabili effetti sulla salute (allergie, immunotossicità, alterazione del sistema endocrino, ecc.), voglio anche riportare i risultati di una ricerca condotta dal team del professor Toshikazu Yoshikawa, della Kyoto Prefectural University of Medicine: questi ricercatori hanno dimostrato che l’esposizione al sole, quando si usano cosmetici che contengono metilparabene, accelera il processo di invecchiamento della pelle. E pensare che questa sostanza è presente in moltissime creme solari!

Propilparabene: nonostante molte accuse e smentite, anche i propilparabeni sono fortemente sospettati di tossicità. Sembra infatti che queste sostanze penetrino attraverso la pelle ed esplichino una debole attività estrogeno-mimetica che potrebbe essere causa di un aumento dell’espressione genica di fattori tumorali.

Anche gli Acetati sono accusati di tossicità. Uno di questi per esempio, l’acetato di butile, si trova in prodotti rinvigorenti unghie e smalti: i suoi vapori possono provocare sonnolenza e vertigini. L'uso prolungato di prodotti contenenti acetato di butile può causare danni alla pelle.

Attenzione dunque a cosa mettete sulla vostra pelle, leggete le etichette e, quando possibile, preparatevi in casa i cosmetici partendo da ingredienti naturali... e mangiabili! Avete mai provato sulle labbra, per fare un esempio, olio di cocco miscelato a poco succo di barbabietola? Il risultato? Labbra rosse... da baciare! :-)



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